Venerdì 17 maggio 2024 ore 21,30
Nella montagna pistoiese è ancora viva la tradizione della poesia improvvisata, una forma poetica che ha radici nei secoli passati e che si svolge davanti ad un pubblico, spesso a partire da spunti forniti da quest’ultimo.
Abbiamo deciso di arricchire la cena di benvenuto invitando un gruppo di così detti “cantori”.
Quando siamo stati in sopralluogo a Cutigliano Fabio Giusti aveva iniziato ad improvvisare strofe in endecasillabi: detto fatto: abbiamo chiesto se ci fossero esperti in questa antica arte.
Ospiteremo Marisa Ceccarelli, presidentessa del Centro Studi Beatrice di Pian degli Ontani, discendente della poetessa pastora, della quale conosce e declama tutte le ottave.
Ugo Seghi, personaggio davvero importante per la storia della montagna perché è uno dei pochi poeti improvvisatori rimasti. E’ presente in diversi gruppi e fa parte di varie associazioni. Al suo attivo due pubblicazioni: “Non solo ottave” di Ugo della Rivista.
Mariano Dolfi così si presenta:
“Sono uno con i calli nelle mani
però non frequentai le alte scuole
ma con la penna scrivo questi brani
e spesso non trovo giuste le parole;
e anche i versi a volte sono strani
però lampanti come la luce del sole.
E come il Cerini che non volea moneta
non ho trovato ancora chi mi cheta.”
E sicuramente non mancherà chi vorrà cimentarsi: insomma non ci annoieremo!