Eva Basile, 24 giugno 2013.
È già passato quasi un anno da quando stabilimmo di incontrarci per sperimentare un po’ di ecoprint assieme.
Il video girato quel giorno e titolato Feltrosilvia dal nostro documetarista Paolo (un gioco di parole fra Silvia e Feltrosa) ha finito per dare un nome ad un gruppo che si è formato in quell’occasione e che si è nel tempo cementato.
Celeste Cristina Diana Iliana Konny e Silvia si incontrano regolrmante, progettano collaborazioni, mostre e corsi.
Quando si è trattato di decidere quale corsi seguire a Feltrosa si sono accordate: il machiavellico piano prevedeva che ciascuna componente del gruppo ne frequentasse uno e che le nozioni apprese venissero poi condivise.
Dopo rapido consulto è stato deciso di iniziare con Prefeltro al meglio, quello frequentato da Cristina.
I molti campioni sperimentali realizzati sotto la guida di Leena Sipilä sono stati mostrati e discussi, ognuno aveva portato prefeltri e ritagli di tessuti per lavorare. Konny si è ricordata di un corso seguito nel programma
post-conferenza di Feltrosa 2010, l’edizione pratese nella quale lavorò con Jeanette Sendler ed ha portato i lavori realizzati allora, assieme ad un paio di cartamodelli.
Ed ecco che dopo aver misurato ad occhio l’ingombro di ciascun lavoro e aver capito che lo spazio sui tavoli non sarebbe bastato per creare sette mantelle, abbiamo deciso di produrre dei colli. Ognuna ha tagliato il prefeltro secondo il modello, accorciando oppure allungando le code sul davanti.
——-
Ispirate dai campioni portati da Cristina abbiamo aggiunto filati, strati di chiffon, ciuffi di lana, creato ‘crateri’ e inclusioni, aggiunto decorazioni in prefeltri ritagliati e in panno lenci.
Silvia ed Iliana avevano molte stoffe stampate che hanno offerto interessanti spunti decorativi. Celeste ha voluto creare un nunofeltro particolarmente goffrato, ottenendo un risultato elegante e sperimentando una lavorazione innovativa.
Il gusto decorativo è molto diverso, chi ama il colore chi effetti grafici, lo si è visto subito dalle lane che ognuna aveva nella borsa.
——
Dopo la pausa del pranzo – sempre festoso ed abbondante, nonostante le raccomandazioni di tenersi leggere c’erano ben due teglie di tiramisu – sono arrivati i mariti, con macchina fotografica e video camera.
Ed ecco le belle foto di Costantino ed il filmato realizzato da Paolo. La musica ascoltata quel giorno da Silvia, le
tarantelle di Enza Pagliara fanno da sottofondo al nostro frenetico ed allegro lavoro.