Lunedì 13 e martedì 14 maggio 2019 ore 10 – 17
Corso di 12 ore, a cura di Yeşim Aykin
Il corso con Yeşim, in arte Icon Aykin, inizia a casa mia in una fitta chat con Eva per decidere le attrezzature da portare. Yeşim arriva in aereo, certo non può portare pentoloni!
Allestire un laboratorio di Ecoprint non è semplice, bisogna pensare a mille cose, dai banali elastici alle fonti di energia ai teli protettivi per i tavoli. Silvia arriva con una fantastica pentola a vapore rettangolare, costruita da papà. Natalia Rybakova arriva con polveri varie e tanto eucalipto. Io con Giuseppe porto mezzo laboratorio, pensando ai possibili imprevisti e tante belle foglie per tutti.
A colazione incontro Yeşim e la sua traduttrice, una folgorazione: donna alta con fisico da atleta, affascinanti capelli lunghi, eleganza naturale, movenze raffinate. Con uno scarso inglese provo a conversare e subito entro in sintonia attraverso il linguaggio dei gesti e degli sguardi.
Nella grande sala del Museo di Stia dieci donne, con diverse provenienze, pronte intorno al tavolo, aspettano di capire quali saranno le meravigliose avventure creative di questi due giorni. Le aspettative sono alte.
Lo scoglio della lingua lo superiamo facilmente con la brava traduttrice che però non conosce le parole tecniche della materia, così a turno aiutiamo nella traduzione inserendo le parole giuste, che ci fanno comprendere i passaggi che andremo a fare.
Un lavoro molto complesso che ha bisogno di silenzio, ascolto, concentrazione. Per qualcuno non è subito così chiaro e allora Yeşim ripete e ci aiuta anche operativamente ad eseguire correttamente i passaggi. Si percepisce una certa preoccupazione per la buona riuscita dei lavori, una normale tensione per chi insegna e vuole che i propri allievi siano soddisfatti. Incoraggiamenti e aiuti reciproci non mancano. Subito si stabilisce un clima piacevole, rilassato, cooperativo.
I risultati arrivano alla prima apertura e poi di seguito nel giorno successivo dove altri progetti vengono portati a termine e aperti in un susseguirsi di esclamazioni di meraviglia e soddisfazione.
Ciascuna di noi crea in modo originale ottenendo risultati diversi. La vivacità del colore ci stupisce. La sovrapposizione di stampa con stencil, texture ed ecoprinting crea composizioni uniche, un gioco continuo di sovrapposizioni di colori che ci entusiasma, tanto che si prosegue nella sperimentazione fino all’ultima cottura senza quasi nessuna pausa.
Il turbinio delle foglie, gli odori intensi, le mani macchiate di colore, la fatica dello stare in piedi passano in secondo piano e ormai siamo tutte stregate dalla potenza creativa della Natura che regala generosamente i suoi colori vibranti.
Yeshim visibilmente soddisfatta per la bellezza dei lavori non smette di fotografare e fare i complimenti. Non ci resta che immortalare questa esperienza con una bella foto di gruppo che a futura memoria ci farà rivivere l’emozione di questi frenetici giorni. Tutte insieme a riordinare…anche questo fa parte del Corso, ci ripromettiamo incontri futuri, salutiamo affettuosamente Yeşim e la sua amica traduttrice che presto riprenderanno il loro viaggio alla scoperta delle bellezze italiane.
———-
Concludo con una considerazione sulla forza del lavoro collettivo come valore aggiunto dei workshop di Feltrosa. Come mi è spesso capitato di dire: Feltrosa va al di là dei Corsi e degli Eventi che propone, è un’isola spazio-temporale dove anche le imperfezioni, i problemi, le dimenticanze, i piccoli incidenti di percorso, le contestazioni, le critiche, i rimproveri vengono ricomposti e risolti in un clima di comunità viva che attraverso la creatività va oltre e contribuisce a trovare soluzioni ad ogni difficoltà.
Feltrosa non è solo un incontro di creative, è un mondo a sé, che una volta all’anno genera magie tra le persone attraverso l’arte.
Solo colori naturali ed essenze naturali per decorare tessuti in seta e fibre vegetali, quelle più difficili da tingere!
Il programma:
Materiali:
Tessuti o abiti in cotone in colore bianco lavati a 100 gradi e/o mordenzati in bagno d’allume alla precetuale del 5%
portare sia tessuti purgati con lavaggio a 100 gradi che tessuti mordenzati
Fiori e foglie per ecoprint: Noce, Rosa, Eucalipto, Mirtillo, Sambuco ecc
Attrezzature:
stencils commerciali o ritagliati in fogli d’acetato
tubo di plastica da irrigazione del tipo retinato, 2 pezzi da 50 cm
pellicola per alimenti, un rotolo
teli robusti di cotone non tinto, da usare come ‘coperta’
guanti robusti
forbici
grambiule per non sporcare gli abiti