Eva Basile, 24 aprile 2016
Mel si trova nella valle del Piave, fra le prealpi bellunesi e le Dolomiti, in un territorio nel quale gli alpeggi e la pastorizia e la conseguente produzione di derivati del latte, burro, ricotta e formaggi giocano un’importanza particolare.
Tipici della zona sono i formaggi piave e morlacco, ma anche un particolare tipo di fagiolo di antica diffusione, il giàlet, coltivato con cura e presidio slow food.
Nelle poche ore trascorse nel mio sopralluogo ho visitato molte, se non tutte le sedi della prossima Feltrosa.
Sono passata dall’Antica Locanda Cappello dove ho visto le belle sale nelle quali si svolgerà la nostra cena conviviale, venerdì 6 maggio. Il menù che ci è stato proposto fa davvero venire l’acquolina in bocca.
Ho cenato presso l’Albergo Ristorante al Moro dove mi son fatta tentare dal formaggio locale e polenta nonstante l’intrigante proposta di assaggiare i casunziei all’ampezzana, tortelli ripieni di barbe rosse conditi con i semi di papavero burro e grana: mi attira l’idea di un ripieno rosso e dolce, chissà come saranno?
Non ho assaporato le famose grappe perché non mi attirano le alte gradazioni, ma so che certamente ci sono degli estimatori fra coloro che partecipano a Feltrosa.