A Feltrosa 2023 tiene i corsi La magia del blu e I tanti toni del blu
Nata a Verona nel 1975, vive con la famiglia a Rivalta sul Mincio in provincia di Mantova.
Si è laureata nel 2000 in Biotecnologie vegetali e nel 2003 ha conseguito il titolo di dottorato alla facoltà di Agraria di Bologna. Dal 2002 al 2005 è responsabile delle attività del laboratorio di Microbiologia presso il centro di eccellenza Arces , facoltà di ingegneria di Bologna.
Dal 2005 al 2009 presta consulenza presso laboratori e aziende nel settore alimentare per il controllo
microbiologico degli alimenti e igiene (HACCP).
Nel 2011 inizia a lavorare come responsabile scientifico e coordinatore del Museo etnografico del paese dove abita e li inizia l’avventura con i colori naturali con la realizzazione di laboratori per il Parco del Mincio. Nel 2012 inizia l’attività come consulente e nasce il laboratorio Officina del Colore Naturale, luogo di sperimentazione e didattica.
Per coprire i costi di ricerca e sviluppo l’attività si accompagna alla vendita di filati tinti a mano nelle varie manifestazioni locali, nazionali ed internazionali.
Nel 2015 inizia la collaborazione con Editore L’informatore agrario per la pubblicazione di articoli
riguardanti la tintura naturale, l’anno successivo collabora con l’azienda Silke by Arvier di Bergamo e Terrae Blu per il progetto “Tingere con le erbe”, un kit di tintura di filati e di piante tintorie, con ricette e un manuale di tintura- Il progetto viene presentato ad Abilmente Vicenza.
Nel 2017 si tinge la prima capsule in canapa e ortica per il marchio Maglificio Baldi, due anni dopo inizia l’avventura nel mondo industriale. Si attivano i progetti di ricerca e sviluppo riguardanti l’industrializzazione della tintura naturale in diverse tintorie sia in Italia che Turchia.
Nel 2020, in piena pandemia, nasce l’orto di Officina naturale, uno spazio verde presso un azienda
agricola locale dove si coltivano in via sperimentale piante tintorie con l’intenzione di industrializzare la
produzione del colore naturale. Cosa che avviene alcuni mesi più tardi, in collaborazione con il progetto “Gpm innovation”. Durante il 2021 si prosegue la ricerca per la tintura con indaco in diverse condizioni grazie all’interesse di importanti aziende tessili.
La produzione in campo si concentra su indaco giapponese e reseda, affiancando sperimentazioni di coltivazione di varie specie tintorie.
Nel 2022 avvia una ricerca per passare da pianta ad estratto, in modo ecocompatibile. Inizia la
vendita di piccole quantità di colorante autoprodotto sia in forma di pianta che di estratto.
Parallelamente organizza laboratori di stampa e tintura naturale presso scuole pubbliche e private.