Diana Biscaioli, 9 aprile 2020
La mia quarantena è iniziata più di un mese fa, a dire il vero ho perso il conto dei giorni.
Inizialmente ho avuto dei sintomi influenzali, prima io poi mia figlia ma la dottoressa escluse il coronavirus “tosse grassa, febbre bassa, niente tampone, state a casa!”
Scalpitavo… A inizio febbraio ero stata contattata via Facebook per una collaborazione da un imprenditore tessile di Prato che si occupa di ricamo ed ero entusiasta all’idea di lavorare a un nuovo progetto ma dopo la guarigione arrivò la serrata delle fabbriche.
Tutto rimandato a tempi migliori!
Dunque che fare? Avevo in sospeso una commissione per Anaconda gioielli, una mia fan di Milano cui tengo molto, anche perché è a sua volta un artista e dunque sa giudicare la qualità di un manufatto.
Trascorsa una settimana, spedito il lavoro, dei bassorilievi in feltro dei suoi amatissimi Scottish terrier, pensai di portarmi avanti con la creazione di un pannello in lana grezza che vorrei esporre alla prossima edizione di Feltrosa, rimandata a settembre.
È un Pinocchio malato, dunque allettato, cui si è allungato il naso per le sue bugie. In quei giorni imperversavano in rete teorie complottiste e fake news. Pinocchio mi è sembrato il simbolo di un Italia in balia di un epidemia doppiamente virale, perché non investe solo il piano fisico ma anche quello mentale ed emotivo. Il mio animo era triste e impotente, il mio fisico indebolito…
Giunti alla seconda settimana di lockdown totale avevo bisogno di distrarmi. Ci pensò mia figlia Laura che in questo momento drammatico ha una sorprendente lucidità.
Mi propose di seguire con lei un programma dove sono protagoniste la drag queen americane “Ru Paul Drag Race” e devo ammettere che tanta carica esplosiva e goliardica mi ha ispirato la creazione di un giullare, un progetto che avevo in mente da tempo destinato ai festival medievali e rinascimentali da me frequentati.
Dubito che si potranno svolgere la prossima estate, anche qui mi sono portata avanti col lavoro e tramite la rete mi tengo in contatto con tutti gli amici e i colleghi che come me sono a casa, in attesa di tempi migliori.
In questo momento, dove apparentemente tutto il mondo intorno a noi si sta fermando, ho scelto di usare in modo propositivo gli strumenti che ho: essendo una feltraia a tempo pieno, continuo a creare. Sono passata dalla tristezza di un Pinocchio costretto a letto, depresso, ma che cerca di rialzarsi ad un personaggio positivo, che esprime nel gioco irriverente, la voglia e la gioia di esserci.
A voi tutte un triplo ringraziamento. La nostra community in rete, mi fa capire che non sono sola. Mi rivolgo attraverso i social a voi per un consiglio: le corna sono meglio verso il basso o verso l’alto? Le maniche le faccio a palloncino e di che colore?
Grazie per i feedback, per la presenza e non vedo l’ora di ritrovarci insieme, questa volta realmente!
Siamo una bella community! Grazie di esserci!!!!