Domenica 6 maggio, alle ore 8,45 presso la sede della Pro Loco in via Roma a Cavareno, partenza per una gita in pullman riservata agli iscritti a Feltrosa. Sono disponibili 50 posti, fino ad esaurimento.
Il santuario di San Romedio è situato su un ripido sperone di roccia, nello splendido scenario naturale della Val di Non nei pressi di Sanzeno. Il santuario è costituito da cinque chiese costruite nell’arco di circa novecento anni fra il 1000 e il 1918 a ridosso di una ripida parete di roccia e che sono unite tra loro dai 130 gradini di una spettacolare scalinata. È visitato annualmente da circa 200.000 pellegrini ed è custodito da due frati dell’Ordine di San Francesco d’Assisi.
foto: Patrizia Atzei
La chiesa originaria intitolata a san Romedio sorse attorno al 1000 sulla tomba del Santo, con le pietre portate fin lassù dagli antichi pellegrini. Il culto a san Romedio venne riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa nel 1300 e la devozione al Santo si incrementò molto nel XV secolo, quando il santuario venne affollato da molti pellegrini che portavano ex voto.
Nel recinto per gli orsi adiacente al santuario vengono periodicamente custoditi degli orsi in cattività. Due orse nate nel recinto del santuario nel 1996, Cleo e Cora, sono state poi trasferite presso il Parco faunistico di Spormaggiore. Nel marzo 2013 un orso chiamato Bruno proveniente dal Parco Nazionale d’Abruzzo è stato trasferito presso il santuario.
Castel Valer è un castello medioevale che si trova a Tassullo. Fu fondato nel 1211 dai Conti di Appiano, quando questi vivevano e regnavano in Val di Cembra. In seguito passò ai conti di Tirolo e ai Coredo (detti anche conti Concini). Nel 1368 divenne di proprietà degli Sporo (o Spaur) i cui discendenti tuttora lo abitano. Il castello si sviluppa attorno al mastio ottagonale che con i suoi 40 m è considerata la torre più alta della provincia di Trento. Fu costruito utilizzando pietre di granito assenti in val di Non, ma trasportate attraverso il Passo del Tonale dal Gruppo dell’Adamello.
l castello è abbastanza grande e conta più di 100 stanze, alcune delle quali riccamente decorate come la Sala degli Stemmi o le Sale Madruzziane. Gli edifici che le contengono vengono usualmente suddivisi in due gruppi: il Castel di Sotto che è il nucleo più antico e il Castel di Sopra formato da edifici che risalgono al XV secolo.
Di Christian Stringari – Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento
Ringraziamo il comune di Cavareno e la ATP per aver messo a disposizione il pullman