A Feltrosa 2023 tengono il corso Rammendo ad arte
Daniela Basso nel 1985 ha aperto a Torino un luogo in cui coltivare i lavori manuali e trovare tutto quel che serve: aghi, fili colorati, stoffe, lane e persino corsi per imparare a ricordare.
Voglio un filo lungo quanto un romanzo russo e voglio sedermi la sera a lavorare il filo in capitoli e quadretti, ragionando sul ricordo dei colori e delle persone e componendo frasi all’uncinetto e dialoghi a maglia alta e inventando losanghe, trecce e ventagli soffici come i primi mesi di un amore e strappando il filo prima di intravedere la fine del gomitolo.
E voglio disfare vecchi maglioni infeltriti e usare il cuore caldo della loro lana buona per fare una coperta nuova che contenga quei maglioni e offra ai loro fili una seconda opportunità.
E voglio traforare i miei pensieri sfruttando il conforto della geometria e la grazia matematica dei punti da contare, per dare simmetria al mucchio di avanzi che è rimasto nel cesto della vita, alla rinfusa.
E la coperta, poi, te la regalo
Marina Costantino, tessitrice e feltraia da 28 anni, collabora con l’ass. Amici della Scuola Leumann all’organizzazione di Filo lungo filo. Nel laboratorio del villaggio, Il filo racconta, tiene corsi di tessitura e feltro.
Ha collaborato con il Dipartimento Educazione del Museo d’arte Contemporanea Castello di Rivoli e conosce da sempre Daniela Basso, in un fruttuoso scambio di idee e lavoro