Venerdì 4 maggio 2018 ore 13 – 17 e sabato 5 maggio ore 9 – 14
Corso di 9 ore a cura di Natali Shvets
La mia prima Feltrooosaaaa!!!!
Che emozione!
Premetto e ammetto subito la mia pochissima esperienza in tema di feltro. Più di un cappello e una sciarpetta di seta con qualche fiore di feltro, non avevo realizzato. Non certo per mancanza di interesse ma purtroppo per mancanza di tempo!
Appena vidi il programma di Feltrosa 2018, pensai che questa volta non me lo dovevo lasciar sfuggire! E così, tediando Eva di messaggi per capire quando partivano le iscrizioni, finalmente mi iscrissi: quest’anno ci sarei stata anch’io!
Per settimane ho pensato e ripensato a quale potesse essere il mio progetto per il composé in Nuno Feltro, cambiando ovviamente idea mille volte! Alla fine arrivai a Cavareno con poche idee molto confuse e mi dissi “Lascia andare la fantasia e fidati del tuo emisfero destro!”.
Iniziammo dalla sciarpa. Natali ci portò degli esempi di diversa consistenza così da darci modo di scegliere: nunofeltro con seta più o meno leggera, solo feltro di lana, nunofeltro con garza di cotone ….primo disorientamento: “… e ora che faccio?!”.
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Archiviata la scelta, Natali ci spiegò come stendere la lana …. Secondo disorientamento!!
Poi una domanda sorse spontanea: “Ma il pluriball dov’è?” ….non ci serve!”…. terzo disorientamento!
E il sapone di marsiglia all’olio d’oliva … nemmeno; e l’acqua calda…. nemmeno quella!!!!!
Quindi con tutte le mie poche certezze dissolte come fumo nel vento, inizia la mia avventura.
Il lavoro proseguì frenetico, la lana ricopriva metri di seta, i colori inondavano la stanza, le mani massaggiavano questo tessuto non ancora tessuto, braccia e mani rullavano, rullavano, rullavano…
Quando iniziai a svolgere il tessuto dal rullo, la sciarpa era ancora lunga e larga ma una magia in pochi minuti si compì; dopo una sciacquata, alcuni massaggi e battiture, il tessuto restringeva, la seta apriva le sue trame a formare una garza, il filo ramie si accorciava a sembrare un frisés, i bozzoli di seta illuminavano il tutto. Una senso di soddisfazione e pienezza mi invase lo stomaco e il petto. Girai lo sguardo intorno e su ogni tavolo vidi colori, forme, decorazioni diverse, ogni prodotto era il risultato di una creatività unica e personale. Straordinario!
Grazie Feltrosa! All’anno prossimo!!
Foto Chiara Alberti, Pietro Cavicchiolo, Paolo Uliana
Il programma
un basco ed una sciarpa coordinate: feltro in forma e nunofeltro per un look personalizzato ed avvolgente
Numero di partecipanti max: 12
Prerequisiti: nessuno
Materiali:
Attrezzature:
200 gr lana merino 14-18 micron
20/100 gr di fibra di seta tussa o mulberry, viscosa, cotone ecc.
filati in lana, viscosa, lino, seta, bambù (per decorazioni)
filati testurizzati per lavorare a maglia
mt 5 di tessuto di seta sottile (possibile acquistarla dall’insegnante per 3-7 euro/mt)
pezzi di pizzo, nastri di seta
Attrezzature:
sapone liquido (preferibile sapone per i piatti)
attrezzo per spargere acqua (consigliato un irroratore manuale a pressione)
guanti in polietilene
guanti in plastica (facoltativo)
pezzo di rete da zanzariera in nylon
tubo di plastica (tipo galleggiante da piscina)
metro da sarta
kit da cucito (forbici, ago, filo)
vecchi asciugamani (1 grande e 2 piccoli)
velo in polietilene tipo copritutto da 1,5 x 3 metri – 2 pezzi , sottile e morbido
tappetino antiscivolo per rivestimento cassetti di mobili da cucina
nastri o elastici per legare il rotolo da rullare
levigatrice (ne bastano due per tutto il gruppo)