Sabato 6 maggio 2017 ore 10,00 – 17,00
Corso di 6 ore a cura di Maria José Troncoso
E si ripete il rito ….

quello dell’impasto di lana, acqua calda e sapone , così simile ai riti femminili della tradizione.
Sulla nostra bella base compatta sovrapponiamo sagome…. sono animali mansueti , scomposti e ricomposti, personaggi dalla buffa espressione… torri, stendardi e corone.
Ognuna di noi partorisce il suo prezioso pannello delineandone il rilievo a forza d’ago fitto fitto e i contorni fanno emergere dal fondo forme sempre più definite.
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Un particolare le lega tutte …la scelta delle mille sfumature del bianco , del bel colore naturale di pecora…. e aleggia intorno a noi il bel canto dell’intonazione spagnola che la nostra Maria Jose si porta dietro.
Il programma
Progettare un motivo da ritagliare nel prefeltro e definire nei particolari con l’ago in modo da dargli volume ed inserirlo in un pannello o in un oggetto tridimensionale
Numero di partecipanti: max 8
Prerequisiti: un po’ d’esperienza nel feltro ad acqua
Materiali:
circa 100 gr di lana cardata di colore bianco o in colore chiaro (tipo bergschaf, “maori” o lana locale)
Attrezzatura:
aghi per feltro a secco: 3 fini , 3 medi e 1 grosso
pennetta a 3 aghi , fini o medi
base in gommapiuma
carta da disegno e taccuino per gli appunti
fogli da cartamodello in cui ritagliare le sagome
matite nere e colorate o pennarelli per gli schizzi
plastica per utilizare per la sagome del pannello di 43×43 cm
pluriball di 1m x 50 cm,
sapone,
spruzzino
ciotola per l’acqua
forbici affilate
rete in plastica tipo zanzariera 50x50cm,
tubo in plastica per rullare del tipo da piscina 60cm,
pannetto da cucina per assorbire l’acqua o spugna,
asciugamano