23 gennaio 2020
Eravamo già stati a Parma e poi a Sala Baganza, con Paolo, in estate.
Sapevo la strada. Treno fino a Parma, con il cambio alla stazione di Bologna e poi bus di linea. Comodo: parte di fianco alla stazione ed i biglietti li vende il tabaccaio.
Meno facile di domenica, ma oramai sullo smartphone si trovano indicazioni su tutto e qualche corsa, col bussino blu, c’è anche nei festivi. Basta seguire le indicazioni e in meno di mezz’ora si arriva alla scenografica Rocca Sanvitale: la sede di Feltrosa 2020, dal venerdì 1 maggio al martedì 5.
Eravamo io e Livia questa volta e avevamo stabilito con Antonia Sorsoli, la nostra partner organizzativa, una serie di visite e sopralluoghi: un calendario bello fitto.
Questo è stato un viaggio diverso da quello estivo, meno turistico, più organizzativo.
Primo impegno vedere gli spazi della Rocca, poi visitare quanti più alberghi, agriturismi e b&b possibile, senza tralasciare trattorie in grado di accomodarci tutti, quando arriverà maggio.
E incontrare i referenti al Comune, per accordarci su tempistiche, necessità e impegni reciproci.
Sostegno e generosa accoglienza, questa volta come ad agosto, da parte di Antonia e suo marito Julio.
Stiamo entrando nel vivo, ancora un po’ di pazienza, ci siamo quasi!