Tecnica | Ricamo con fili di lana e seta, filati a mano per la realizzazione del frammento. Successiva applicazione di paillettes |
Materiali | Fili di lana e seta, paillettes |
Dettagli | Un attento studio ha preceduto la realizzazione, volevo rispettare quanto più possibile i colori utilizzati dall’artista, ma allo stesso tempo, cercare di replicare le sue pennellate veloci e pastose: come riuscire in una simile impresa usando le tecniche tessili? Si è affacciata nella mia testa l’idea che la soluzione potesse essere il ricamo di fili di spessori diversi; ma come reperire i fili di cui avevo bisogno? Nella più totale incoscienza, mi sono convinta che avrei dovuto imparare a filare a mano in modo tale da creare non solo il pezzo, ma anche il filo che avrei dovuto usare; era il solo modo per ottenere gli spessori che desideravo stendere ricamando. Mi sono fatta coraggio ed ho deciso di affrontare questa ulteriore difficoltà; dopo un paio di lezioni tenute dalle Amiche Annalisa ed Assunta, ho iniziato a preparare l’occorrente. Ammetto di essere stata fortunata, non solo per le insegnanti che ho avuto e che non smetterò mai di ringraziare, ma anche perché non tutti hanno questa facilità nel gesto della filatura. Preparavo i fili scegliendo i colori da miscelare, i materiali e gli spessori, li ricamavo e mentre il lavoro avanzava decidevo di volta in volta la tipologia del materiale che occorreva: in alcuni campi dovevo raggiungere il blu della notte, in altri la luce argentata della Luna, in altri ancora dovevo riuscire a rendere il passaggio tra i due colori. Concluso il ricamo dei fili, ho voluto enfatizzare la lucentezza dei raggi della Luna, per i quali già avevo usato seta miscelata a lana, quindi ho ricamato ancora una volta, ma questa volta: paillettes tono su tono; volevo che il mio spicchio di Luna brillasse come nelle notti d’estate. |
Provenienza | Montelupo Fiorentino (Firenze) |
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