Tecnica | Tessitura a pibiones con telaio a 4 licci. |
Materiali | Ordito in cotone, trama di lana e vari materiali sotto elencati. Lana merinos filata a mano con fuso, lana merinos in top, seta in top, plastica riciclata + lana merinos filate insieme a mano con fuso, filati sintetici, acrilici, filati di lana a più capi, spago, cotone, ciniglia. |
Dettagli | Il frammento 32 è tutto uno sfavillare di celesti, azzurri e blu; colori che non uso quasi mai. Quindi la prima sfida è stata quella di cercare in casa tutti quei colori che si mostrano nel pezzo di cielo da ricreare, con la grande sorpresa di averne trovati tanti, ma non abbastanza. Poi subito la stampa in grandezza naturale del frammento 32. Subito il desiderio di creare i colori filando la lana merinos e di poterlo fare in un posto poetico. Così nell’estate 2021, in agosto, in montagna, in Abruzzo a 1450 metri sul livello del mare, sono riuscita a filare con grande piacere tante matassine, morbide come nuvole, con infinite sfumature d’azzurro, verde tiffany, celeste, indaco, blu, bianco… In autunno il progetto, da realizzare su telaio a 4 licci, che avevo solo in mente. Poi la realtà, fare i calcoli per l’ordito, quale cotone scegliere, quanto cotone è necessario, che lunghezza e che larghezza dell’ordito, e soprattutto quale pettine usare, se quello più largo o l’altro; ovviamente ho scelto l’altro: quello che non era montato sul telaio! Fogli con i calcoli per la lunghezza e la larghezza dell’ordito, cancellature, ricalcoli, infine decido per un ordito lungo lungo, largo quasi quanto tutto il telaio che, una volta finito il mio pezzo, rimarrà pronto e già montato sul telaio per un altro lavoro. Un altro dilemma, trovare il momento giusto, il momento magico e propizio per iniziare a tessere con una tecnica che non conosco, ma che mi è sempre stata cara, la tecnica sarda del punto pibiones. Quindi dovevo sentire dentro di me il momento di massima energia per iniziare. Ed è arrivato in un giorno buio e tempestoso, adatto per iniziare un lavoro con la lana e desiderare l’intimità della casa con le cose a me più care, come il telaio. E’ iniziata così la tessitura del frammento 32 della terza serie della Notte Stellata di Van Gogh e così è iniziato il sogno di tessere con tecnica a pibiones e man mano che si realizzavano i colori, i pezzi, i volumi mi accorgevo che, anche tra le difficoltà, era come se l’avessi sempre saputo fare questo antico punto. Misuro continuamente il lavoro: larghezza e lunghezza svolgendo il tessuto già fatto dal subbio anteriore e, quando lo riavvolgo, lavoro quasi a memoria sui colori precedentemente usati. Ho potuto lavorare con discontinuità, soltanto il fine settimana e per un massimo di due ore per volta, la schiena si spezza, tessendo! E’ stato bello tessere e concentrarmi, immergermi profondamente nel lavoro per creare colore, forme e volumi ed infine realizzare quella che sarà la parte centrale della terza serie della Notte Stellata. Tutti i passaggi del lavoro sono stati amati e alla fine l’arazzo, che chiamo piccolo “pezzo di cielo”, è risultato con le giuste misure di 50 x 50 centimetri. Un ultimo sguardo leggero ed affettuoso e poi l’imballaggio. La sorpresa più bella è stata quando ho scoperto che un giorno il pezzo forse potrà tornare a casa e questo non lo avevo proprio messo in conto prima. Grazie. |
Provenienza | Roma |