Yulia Orlova segue Feltrosa da anni, dal 2012 per l’esattezza, quando arrivò a Biella da San Pietroburgo. Parla bene l’Italiano, ama il feltro e lavora nel turismo.
E’ tornata ogni anno con gruppi di feltraie russe ed ucraine sempre più folti. Nelle edizioni pre-pandemia addirittura noleggiava un pullman gran turismo per accomodare le sue ospiti.
Poi ci ha colti la pandemia e, grazie ai contatti mantenuti via social, si è unita alla Feltrosa virtuale del maggio 2021, decidendo di prender parte al progetto Notte Stellata. La genesi del lavoro è descritta da Yulia stessa, nel testo commovente che si trova qui di seguito. La consegna dei riquadri era prevista entro i primi di maggio 2022, ma la Storia, quella con la S maiuscola, ha voluto diversamente.
A seguito della chiusura delle importazioni dalla Russia voluta dai governi UE dopo l’invasione dell’Ucraina, il pacchetto spedito da Yulia a fine marzo è rimasto bloccato a Malpensa, alla frontiera italiana. Il pacchetto era tracciato e nonostante ripetute telefonate in dogana e diversi solleciti non se n’è più saputo niente.
All’inizio di febbraio 2024, praticamente a due anni dalla spedizione, abbiamo sentito un deciso scampanellio alla porta: era la postina che aveva un piccolo pacchetto da consegnare. Con indescrivibile gioia e stupore abbiamo estratto il lavoro di Yulia, tanto sofferto e tanto importante, per lei e per Feltrosa tutta.
Lo spazio vuoto, nell’angolo alto, è stato commentato spesso, nelle prime esposizioni. Sia quello che molti altri che non erano giunti per ritardi, rinunce dell’ultim’ora, disguidi.
Angela Giordano, che si è molto spesa affinché la Notte venisse completata, ha coinvolto Stefania Giannetti a prendersi cura del frammento “orfano”. Grazie a loro la prima versione è stata mostrata al completo già nell’estate del 2022. Stefania aveva già realizzato il frammento 3-28 ed ha attivamente aiutato sia ad allestire la mostra a Stia, sia nella complessa operazione di asciugatura a seguito dell’alluvione.
Abbiamo deciso di creare una doppia pagina, per ricordare questa storia complicata e ringraziare entrambe.
Yulia Orlova
Tecnica | collage |
Materiali | bambagina e frammenti di vestiti usati |
Dettagli | Il mio numero 16 non è arrivato, è stato bloccato alla dogana italiana. Quando lo facevo parlava con i tutti miei, vivi e scomparsi. E’ stato un monologo … senza risposte. Ho fatto il pezzo e sono stata pronta per spedirlo ma ho deciso un po’ di rifare e poco a poco ho tagliato tutto. Non potevo fermarmi …… Dopo ho preso la bambagina vecchia di lana, la muline della nonna, le calze che faceva la mia zia ucraina, tutta roba molto vecchia e molto fragile. Ed ho fatto un collage La mia notte stellata spezzata e stracciata, fissata sulla bambagina che non dà una base sicura. Provo a cucire ed faccio un buco che cresce sotto le mani. E con le mie prove poco pratiche cerco di collegare tutti questi pezzi per non far cadere il cielo sulle nostre teste. Rattoppo il cielo. Chi può immaginare che saremmo arrivati a questo, grazie mille per la possibilità di partecipare. Per me è stato un lavoro molto importante. |
Provenienza | San Pietroburgo – Russia |
Stefania Giannetti
Tecnica | Patchwork |
Materiali | Telo di cotone e panno casentino (tessuto di pura lana) |
Dettagli | Ho disegnato e tagliato le varie parti del disegno, poi le ho assemblee e cucite su un telo di cotone |
Provenienza | Pratovecchio – Stia (Arezzo) |
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