Sabato 11 maggio 2019, Museo dell’Arte della Lana di Stia ore 18
Il buio, i sensi, la musica e le parole… quando la vista non serve
E’ un viaggio per conoscere quella notte che è sospensione di tempo e spazio: 4 tappe scandite dalle fasi della luna, immersi in un’esperienza sensoriale in cui i suoni e le parole (e non solo) sono protagonisti, si confrontano e si fondono in perfetta armonia.
La parola vien data a giovanissimi musicisti che, per l’occasione, sono affiancati da professori-attori.
Dai testi di Novalis emerge la magia della notte, dallo scritto di Plinio il Giovane l’incubo della realtà, dal diario di viaggio di Goethe i mostri di Villa Palagonia ed infine dai pensieri di Cage viene definita l’essenza del silenzio.
Le musiche di Berardes, Serrao, Santangelo, Shaw, Glass, Numhauser’s e Chopin hanno il compito di evocare le sensazioni in assenza di luce.
Ideatrici del progetto Lucia Focardi e Gloria Lucchesi realizzato con la partecipazione dei Nicola Michelassi e Ilaria Favini e i giovanissimi musicisti erranti di M@T.
Ingresso libero, i posti sono limitati. Si prega il pubblico di portare una sciarpa lunga, leggera e scura
Per informazioni contattare Gloria: musica.at.traverso@gmail.com
foto Maritè Toledo Creative Commons