La mostra collettiva che vi proponiamo è un invito ad esplorare i misteri e le meraviglie del labirinto attraverso l’arte tessile.
Come Arianna che donò il filo a Teseo per trovare la via d’uscita dal labirinto in cui era imprigionato il Minotauro,Â
vi invitiamo a tessere [intrecciare – feltrare – agugliare…] le vostre visioni e i vostri racconti, a intrecciare storie e emozioni in un viaggio tra i fili della nostra esistenza, dove l’arte tessile diventa l’archetipo dell’esplorazione interiore e della scoperta personale.Â
âOgni labirinto ha un centro sacro, dove risiede il mistero ineffabile: questo può essere raffigurato anche come una torre, un castello, una cittĂ celeste…â
Mario Praz, Il Giardino dei sensi: studi sul manierismo e il barocco, Mondadori, Milano, 1975
Le opere potranno essere realizzate in qualsiasi materiale e tecnica che abbia una connotazione tessile.
I lavori bidimensionali devono misurare fino a cm 30×30 con uno spessore fino a 5 cm.
Opere tridimensionali dimensioni fino a 25x25x25 cm
Dato che si tratta di un tema ricchissimo di rimandi ed interpretazioni, sollecitiamo gli artisti ad inviarci un testo di dichiarazione poetica relativa al lavoro
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