1: Venerdì 4 maggio 2018 e sabato 5 maggio ore 9 -17
2: Domenica 6 maggio 2018 e lunedì 7 maggio ore 9 -17
Corso di 14 ore a cura di Pia Best-Reininghaus
Blu

Azzurra non era felice, aveva perso il suo colore e viveva in un mondo triste e grigio. Cerca che ti ricerca non riusciva più a ritrovare le sue sfumature e la sua gioia di vivere.
Un giorno decise di mettersi in viaggio, aveva bisogno di esplorare il mondo, voleva ritrovarsi. Certo aveva un po’ paura ma la curiosità era tanta e un bisogno impellente la spingeva ad osare.
E vado, non vado, parto, non parto un giorno raccolse le sue cose e si mise in cammino.
E cammina oggi e cammina domani non sapeva proprio dove stesse andando e la paura ogni tanto tornava a farsi sentire ma qualcosa dentro di se la spingeva ad andare.
Una sera, stanca ed affamata, si allungò su un prato e cadde in un sonno profondo. La mattina aprì un occhio ed il sole era già alto, aprì l’altro occhio, si stiracchiò e cominciò a guardarsi intorno: alberi blu, foglie celesti, fiori azzurri e ancora: mari profondi, cieli sereni, specchi d’acqua e ancora blu, blu, blu, un mondo tutto blu! Un vortice di sfumature, emozioni profonde: tuffarsi nel passato, galleggiare nel presente, immergersi nella nostalgia, nuotare nella malinconia, respirare la leggerezza, abbandonarsi alla magia e ritornare a sorridere.
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E ancora: profumi sconosciuti, erbe magiche e sapienti, sapori ritrovati.
Intorno donne laboriose e pazienti lavoravano alacremente assorte e concentrate. In mezzo la principessa del blu e al suo fianco il suo prezioso aiutante. Uno sguardo, un gesto, un sorriso, un caldo abbraccio avvolgente, non serve molto di piu’.
Azzurra era finalmente felice, poteva tuffarsi in quel mare profondo e riemergere nell’aria cristallina.
Ora poteva ritornare a casa…..
foto Chiara Aliberti, Pietro Cavi e Paolo Uliana
Un corso in cui due delle tecniche di tintura più affascinanti si integrano ed esaltano vicendevolmente: il blu dell’indaco e le forme impresse dalle piante!
Dopo aver avviato il bagno di tintura si testano diversi tessuti di lana, seta, cotone, lino e viscosa: osservando i risultati si apprendono le tecniche di colorazione con l’indaco e successivamente si tingono abiti e tessuti.
La seconda parte del corso si concentra sulla tecnica di ecoprinting messa a punto dall’insegnante: utilizzando tubi di ferro si ottengono risultati diversi e personalizzabili.
Si stampano diverse piante, elaborando diversi effetti, concentrandosi su piante spontanee e localmente disponibili.
Si studia come creare un design equilibrato adatto ai diversi usi: capi pre-cuciti, modelli tagliati ancora da assemblare, sciarpe o tessuti decorativi.
I partecipanti sono liberi di applicare le tecniche in base ai loro interessi e settori specifici lavoro, i feltrai possono concentrarsi su lana e feltro, designer di moda sulla stampa, gli artisti visivi sulla combinazione di tessuti con altri materiali.
Numero di partecipanti: max 13
Prerequisiti: nessuno
Materiali:
tagli di tessuto in seta, lana, cotone, lino, jersey di viscosa: ciascuno cm 50×70
un capo d’abbigliamento bianco o di colore chiaro (può essere una maglietta di cotone, camicetta o abitino in tessuto leggero, una sciarpa, un capo in nunofeltro, un taglio di tessuto, una federa per un cuscino ecc)
1-3 mt di jersey di viscosa misto elastam
piante tintorie da testare: sommacco, eucalipto, geranium, acero, Cotinus coggygria, ecc
Attrezzatura:
tubi arrugginiti (facoltativo)
bastoni in legno su cui avvolgere il lavoro (facoltativo)
filo di cotone robusto, una spoletta
fasce elastiche larghe 20-30 cm per legare i tessuti (vecchie fasce medicali)
filo da cucire blu
spilli
aghi da cucito
metro da sarta
forbici
guanti di gomma
grembiule
vecchio lenzuolo o vecchi tagli di tessuto
foglio di plastica