Venerdì 8 ore 14- 16 / Sabato 9 maggio 2015 ore 10 -17
Corso di 8 ore condotto da Inga Samušienė
Altro che babbucce! ce lo racconta Livia

Già il titolo prometteva bene: “colore e calore”, due termini che per me racchiudono il concetto essenziale del lavoro di feltratura e le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte.
L’appuntamento era per venerdì alle 14.00 e puntuali ci siamo incontrate con la nostra insegnante Inga, lituana dai grandi occhi luminosi, creatrice di variopinte calzature in feltro. Abbiamo iniziato prendendo diligentemente appunti su tutti i dati tecnici (scelta della lana, misure, proporzioni, modelli) che, con chiarezza e precisione Inga ci ha fornito, grazie anche al preziosissimo supporto linguistico di Martina Gregoretti.
Scelto il modello (diverso per ognuna di noi), le forme, i colori, le lane e prese le misure abbiamo preparato i materiali, pronte per procedere con la feltratura il giorno seguente.
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Durante la lunga giornata di sabato, sotto l’attenta guida dell’infaticabile ed energica Inga, in un vortice di acqua calda, sapone e colori, abbiamo visto il modello prescelto prendere forma: stivaletti con inserti in seta, scarpette da elfo, babbucce orientaleggianti, classiche ciabatte, scarpe da passeggio con tanto di linguetta e lacci….per poi procedere alle rifiniture della pianta esterna, isolata con il lattice liquido o con suole in gomma o pelle colorata, cucite e impunturate con appositi strumenti.
Il lavoro è stato lungo e faticoso ma di grande soddisfazione per tutte noi e ringraziamo ancora Inga che, con generosità e pazienza, ci ha introdotto nel suo magico mondo…
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Livia Sordini – foto Kevo.biz
Il programma
Creazione di pantofole personalizzate a partire dalla scelta della lana, dei materiali per la decorazione e del modello da scegliere fra più opzioni offerte dall’insegnante.
Si inizia schizzando il proprio progetto su carta e scegliendo la lana da utilizzare, si crea il modello in plastica indi si stende la lana la si infeltrisce, modella e mette in forma.L’insegnante fornisce nformazioni teoriche sul risciacquo, l’asciugatura e delle possibili varianti per la suola
Numero di partecipanti: max 12
Prerequisiti: adatto a persone con diversi livelli d’esperienza, frequentabile anche da coloro che hanno poca esperienza
Materiali:
3-400 gr di lana adatta alla produzione di pantofole (preferibilmente lana grossa o semigrossa con fibre lunghe almeno 7-8 cm, va bene anche un mix di lana merino al 50% con lana semigrossa o media)
sul mercato italiano la più facilmente reperibile è la lana bergschaf
materiali per la decorazione (fibre di seta e lino, scampoli di tessuti naturali)
Attrezzature:
ferro da stiro (ne basta uno per tutto il gruppo)
bilancia di precisione (ne basta una ogni 6 allievi)
bacinella per l’acqua
forme per calzature (su richiesta l’insegnante può portare le sue)
un pezzo di pluriball cm 100×120
rete in plastica tipo zanzariera
2-3 asciugamani di cui uno grande
spugna per eliminare l’acqua in eccesso
manopola in legno o altri attrezzi per facilitare l’infeltrimento
sapone all’olio d’oliva
forbici affilate da tessuti
ago e filo
carta, penna, pennarello indelebile
metro da sarta, righello
Tipi di lana consigliati:
Lana Bergschaf
Si può usare la lana locale cardata ma non lavata (che conserva la lanolina) che infeltrisce bene e che per la sua robustezza è indicata per oggetti come tappeti e pantofole. Occorre tuttavia conoscere la razza delle pecore, la grossezza e la lunghezza delle fibre e se si tratta di fibre di una razza unica o d un mix di fibre.
Lane consigliate da Inga:
Gotland – Iceland
Gotland
Stone
Shetland
Gotland lamb
Blue face Leicester
Finnish
Norwegian
Icelandic
Merino australiana (50%) e 50% di altro tipo di lana, ad esempio New Zeland merino + Gotland oppure 50% New Zeland merino e Stone Sheep o Corriedale wool